Trentino Sviluppo

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Collegamento "Pinzolo-Campiglio", consegnati i lavori

02/08/2010 -

(d.m.) – L’impianto a fune che collegherà le stazioni sciistiche di Pinzolo e Madonna di Campiglio – quasi 5 chilometri di lunghezza per un dislivello di 1.100 metri, quattro stazioni, una portata oraria di 1.800 persone – potrà entrare in funzione per la stagione invernale 2011. L’impresa capofila Leitner, alla quale Trentino Sviluppo ha oggi formalmente consegnato i lavori, ha tempo infatti fino al 25 novembre 2011 per concludere l’opera il cui costo, compresa la gestione ventennale, è di 20,9 milioni di euro.

La consegna dei lavori è stata effettuata nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 2 agosto, presso la sede di Funivie Pinzolo, da Diego Laner, consigliere delegato di Trentino Sviluppo, Giorgio Pilotti dell’impresa Leitner Spa di Vipiteno e dai rappresentanti di Collini Lavori Spa di Trento e Misconel Srl di Cavalese che con la capogruppo Leitner hanno dato vita all’associazione temporanea di imprese (ATI) che si è aggiudicata la gara indetta da Trentino Sviluppo per conto della Provincia autonoma di Trento. Consegna dei lavori sottoscritta anche da Funivie Pinzolo Spa, indicata dall’ATI vincitrice come il soggetto che si occuperà della gestione ventennale dell’impianto, non appena realizzato.
Presenti al significativo momento anche il sindaco di Pinzolo William Bonomi, Luigi Tisi, primo cittadino di Giustino, e Patrizia Ballardini, consigliere delegato di Trentino Sviluppo.
Con l’avvio della fase operativa, e l’imminente via libera ai lavori (subito dopo ferragosto), si chiude perciò la delicata fase seguita all’aggiudicazione della gara, con il ricorso al Tar di Trento da parte dell’impresa esclusa, la conseguente sospensiva, l’appello dinanzi al Consiglio di Stato che con sentenza del 5 luglio scorso ha ritenuto corretta la procedura di gara e la conseguente aggiudicazione a Leitner S.p.A. che Trentino Sviluppo aveva deliberato un anno fa, il 24 luglio 2009. Il Consiglio di Stato ha quindi riconosciuto l’assoluta correttezza dell’operato di Trentino Sviluppo che non nasconde grande soddisfazione per l’esito della recente e definitiva sentenza.
La gara, che Leitner Spa si è aggiudicata per un importo complessivo di 20 milioni 969 mila euro, riguarda un appalto misto di fornitura, lavori e servizi. Oltre alla posa in opera dell’impianto a fune “Puza dei Fò–Plaza–Colarin–Patascoss”, che realizzerà il collegamento tra le stazioni sciistiche di Pinzolo e Madonna di Campiglio, e alla costruzione delle opere civili connesse (tra cui le stazioni di partenza e di arrivo e due stazioni intermedie), il contratto sottoscritto oggi prevede infatti anche l’impegno alla gestione ventennale dell’impianto che spetterà, come indicato dall’impresa vincitrice, a Funivie Pinzolo Spa alle condizioni riportate nella documentazione di gara.
In particolare, Funivie Pinzolo dovrà far funzionare l’impianto sia durante la stagione invernale che per un determinato numero di giorni in estate, garantendone così l’apertura anche in funzione di mobilità integrata, secondo quanto previsto dall’Accordo di programma quadro siglato nell’agosto 2007 da Provincia di Trento, Trentino Sviluppo Spa, Funivie Pinzolo Spa, Funivie Madonna di Campiglio Spa e dai Comuni della Val Rendena (insieme al Comune di Ragoli) e dal Protocollo finanziario attuativo del 22 aprile 2009.
Nella prossima stagione invernale Funivie Pinzolo Spa inaugurerà anche la nuova telecabina Tulot che da quota 850 metri salirà fino alla Malga Cioca, a 1600 metri. La telecabina (portata oraria circa 2.000 persone, tempo di percorrenza 7 minuti) servirà la nuova pista di rientro in paese, la Tulot, appunto, lunga circa 2,5 chilometri, che, combinandosi con le piste esistenti, formerà la DoloMitica, pista che dai 2.100 metri del Doss del Sabion scenderà al Tulot, a 850 metri di quota. Un altro importante tassello per la qualificazione dell’area di Pinzolo e dell’intera ski area.
Per la gestione dell’impianto a fune che collegherà Pinzolo a Madonna di Campiglio, Funivie Pinzolo Spa si è impegnata ad avvalersi di almeno 18 unità lavorative. Quale corrispettivo per gli oneri affrontati e il servizio reso, a Funivie Pinzolo andranno il 75% dei ricavi realizzati dall’impianto, mentre il rimanente 25% sarà di competenza dell’impresa Leitner. In questo modo Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo hanno concretizzato un’esperienza di public/private partnership, simile ad un vero e proprio project financing, in grado di consentire un risparmio di risorse pubbliche a fronte di un contestuale impegno degli operatori privati (costruttori e gestori di impianti a fune) ad assumersi oneri e ricavi di una gestione ventennale.

L’impianto, lungo complessivamente 4.727 metri per un dislivello complessivo di 1.113 metri, prevede la realizzazione di quattro stazioni: una di partenza e arrivo in località Puza dai Fò (a quota 1.664 metri s.l.m.); una intermedia in località Plaza (1.140 mt. s.l.m.), una seconda intermedia in località Colarin (1.512 mt. s.l.m.) ed una di arrivo e partenza in località Patascoss (1.753 mt. s.l.m.). Le cabine, che viaggeranno ad una velocità massima di 6 metri al secondo, potranno ospitare fino ad 8 passeggeri, per una portata oraria che sarà di 1.800 persone. Complessivamente si andrà da Pinzolo a Madonna di Campiglio, e viceversa, in soli 16 minuti: il tempo di percorrenza infatti è pari a 13’8’’, ai quali si aggiungono 3’ per il transito nelle due stazioni intermedie.

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