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D2T Start Cup: Vincono i “natanti ad impatto zero” di Alberto Pozzo e Alessio Zanolli

18/05/2009 -

(d.m.) – Un’azienda per la costruzione di barche elettriche alimentate con pannelli fotovoltaici. Con questo progetto d’impresa Alberto Pozzo, 31 anni, e Alessio Zanolli, 27 anni, entrambi di Caprino Veronese, si sono aggiudicati i 50 mila euro destinati al vincitore della terza edizione del Premio Impresa Innovazione D2T Start Cup promosso da Trentino Sviluppo. Nella categoria “Business Idea” si sono imposti Stefano Bampi (macchina lavaggio passaruota) ed il gruppo di lavoro rappresentato da Susanna Dell’Ira (arredi ed oggetti realizzati con materiali di recupero).
«L’idea è venuta partecipando a delle gare con una barca elettro-fotovoltaica ed è stata realizzata dedicando una particolare attenzione al design. I possibili mercati? Noleggi da diporto e tender» hanno spiegato Alberto Pozzo e Alessio Zanolli dinanzi ad una Sala Piave gremita di studenti che hanno partecipato al progetto “L’impresa a scuola”, promossa dal Gruppo Giovani Industriale di Confindustria Trento. La concomitanza tra D2T Start Cup e “L’impresa a scuola” ha voluto simbolicamente rafforzare la sinergia tra due iniziative accomunate dall’obiettivo di diffondere la cultura d’impresa tra i giovani.
Si conclude così la terza edizione del concorso Premio Impresa Innovazione D2T Start Cup, competizione di idee e progetti innovativi di impresa, pensati e costruiti da giovani tra i 16 e i 36 anni ideata da Trentino Sviluppo – e realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, la Camera di Commercio di Trento, la Fondazione Bruno Kessler e il MIT di Boston – per supportare la nascita di nuove imprese in Trentino.
«Un percorso giunto alla terza edizione - ha sottolineato Patrizia Ballardini , consigliere delegato di Trentino Sviluppo – che ha fatto registrare un sensibile aumento del numero dei partecipanti e della qualità dei progetti presentati. Questo per noi è un segnale positivo. Significa che sta passando il messaggio che fare impresa è bello, anche in un momento economicamente difficile. Trentino Sviluppo con questa iniziativa cerca di favorire lo sviluppo di nuove idee di business, oltre a supportare ed affiancare i giovani nel far partire nuove imprese».
«Da parte nostra – ha concluso Ballardini – un “in bocca al lupo” ai vincitori, che Trentino Sviluppo affiancherà con una serie di iniziative per aiutarlo a far decollare la loro impresa. Ma saremo vicini a tutti i partecipanti al concorso, che in Trentino Sviluppo potranno trovare un partner capace di accompagnarli nell’elaborazione e nella realizzazione della loro idea di impresa».
Il concorso D2T Start Cup
Due le categorie attraverso le quali era possibile partecipare al premio: “Business idea”, riservata ad idee innovative di impresa, e “Progetti di impresa”, nella quale si sono messi in competizione veri e propri progetti d’impresa, costruiti a partire da un’idea di business innovativa, presentati dai partecipanti che desiderano avviare un’attività imprenditoriale innovativa.
«Davvero ho trovato un livello molto alto, segno che le buone idee non mancano. Ai giovani dico di non stancarsi mai di imparare e di avere il coraggio di scommettere sui propri sogni», ha detto Antonello Briosi , presidente della Giuria.
In gara quest’anno 37 proposte per 49 partecipanti, tra le quali sono stati selezionati i cinque “Progetti d’impresa” finalisti le quattro “Business idea” che si sono contese la vittoria nella propria categoria. Una valutazione preferenziale è andata alle proposte innovative riguardanti i settori inclusi nel Distretto Tecnologico Trentino “Habitech (edilizia sostenibile, energie rinnovabili, tecnologie ambientali).
Oltre che da Antonello Briosi, presidente di Metalsistem Group, la giuria era composta da Gianpaolo Grezzi (Artigiancavi), Tommaso Marzotto Caotorta (Italian Business Angel Network), Alberto Molinari, (Università di Trento), Claudio Migliaresi (Università di Trento), Mario Zen (Fondazione Bruno Kessler), Diego Loner (Provincia autonoma di Trento), Carlo Moser (Investitori Associati), Luca Capra (Trentino Sviluppo).
Nella categoria “Progetti d’impresa” si è quindi imposto “Garda Solar Moving Energy” di Alberto Pozzo e Alessio Zanolli (1° classificato). Il progetto, premiato con 50 mila euro che serviranno per avviare l’impresa, riguarda un’attività per la costruzione di natanti ad impatto zero, mossi appunto da un motore elettrico che sfrutta l’energia solare. «Il progetto prodotto – si legge nella motivazione della Commissione - presenta elementi d’innovatività e originalità soprattutto per quanto riguarda i materiali utilizzati ed il design. Si evidenzia inoltre il lato ecologico basato su energia da fonti rinnovabili. Inoltre anche a livello di prospettive economiche il progetto sembra avere opportunità interessanti anche perché il mercato risulta nuovo e con concorrenti ancora limitati ed il prezzo di mercato del prodotto finito sembra essere accessibile rispetto ai prodotti oggi disponibili Il progetto, se ben sviluppato, appare commercializzabile direttamente dal gruppo».
Seguono, nell’ordine: Luis Valentinotti (2°classificato) con “Shot peening flow control”, automazione del processo di lavorazione meccanica a freddo con bombardamento di microsfere; Ruggero Sgarbi e Armando Travaglini (3° classificato) con “PromoQuadro”, sviluppo di applicazioni web per la relazione con la clientela dedicata alle PMI; Michele Mussi, Luca Ceschinelli e Matthias Steiner (4° classificato) con “DMT – Digital&Mobile Turism”, sviluppo di un servizio per la diffusione istantanea di informazioni turistiche aggiornate; Andrea Pravato (5° classificato) con “Fill smart distribution”, riguardante lo studio, progettazione, prototipazione di sistemi ecocompatibili di distribuzione e commercializzazione di prodotti.
A tutti è stato assegnato un premio di 1.000 euro. Nel caso di avvio dell’attività di impresa potranno inoltre avere a disposizione appositi spazi all’interno dei sei BIC (Business Innovation Centre) disponibili sul territorio provinciale, potendo inoltre beneficiare dei servizi offerti da Trentino Sviluppo a supporto dello start-up d’impresa.
Due le “Business Idea” vincitrici della propria categoria, alle quali è andato un premio di 3 mila euro: Stefano Bampi, che ha proposto una macchina innovativa per il lavaggio automatico della zona del passaruota dei veicoli; Susanna Dell’Ira ed il suo gruppo di lavoro con “Latica”, progetto per il recupero, la valutazione e la ricostruzione di mobili ed oggetti d’arredo partendo da materiali di scarto.
Tutti i partecipanti al concorso D2T Start Cup hanno inoltre diritto al premio “One day stage”: un’intera giornata in un’azienda di rilevanza nazionale a diretto contatto con il top management, che sarà organizzata da Trentino Sviluppo nel prossimo autunno. Nei prossimi mesi si conoscerà anche l’azienda ospitante, che andrà ad aggiungersi alle esperienze degli anni scorsi presso Barilla, Technogym, Cantieri Ferretti ed Acquafan.

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