Castelnuovo: Trentino Sviluppo acquista parte dello stabilimento di Filiera Agroalimentare Trentina spa
14/05/2009 -
(d.m.). Trentino Sviluppo Spa, rappresentata dal vicedirettore generale Mauro Casotto, e Filiera Agroalimentare Trentina Spa, con il presidente Quirino Purin, hanno firmato nella mattinata di oggi l’atto di compravendita che sancisce la cessione a Trentino Sviluppo di parte dello stabilimento di Castelnuovo Valsugana. L’operazione, che ammonta a 3,8 milioni di euro, vincola FAT Spa al rispetto di precisi parametri economico-finanziari e al mantenimento dei livelli occupazionali.
Trentino Sviluppo ha acquisito, attraverso l’apposito fondo provinciale, parte dell’immobile di proprietà di Filiera Agroalimentare Trentina Spa sito nel comune di Castelnuovo, in particolare 14.642 metri quadrati di terreno di cui 9.582 mq. relativi all’immobile e 5.259 mq. di fabbricati con un sedime di 3.805 mq.
Il prezzo pattuito, secondo il valore stimato da perizia asseverata, è di 3,8 milioni di euro. Contestualmente, tramite un contratto di locazione ordinaria, Trentino Sviluppo concede tali spazi alla stessa Filiera Agroalimentare Trentina Spa che verserà un canone annuo di 178.650 euro.
L’Accordo integrativo che accompagna l’atto di compravendita - firmato anche da Alessandro Olivi, assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia di Trento - vincola Filiera Agroalimentare Trentina Spa al rispetto di precisi vincoli economico-finanziari. Il gruppo imprenditoriale di riferimento ha inoltre previsto un incremento occupazionale sull’intero compendio dagli attuali 32 addetti a circa 60-70 unità, con l’impegno a mantenere nel tempo tali livelli occupazionali.
«L’intervento siglato oggi – commenta l’assessore Alessandro Olivi
– consente di trasformare una buona idea artigianale in un vero e proprio progetto di filiera industriale, valorizzando ancora meglio le produzioni agroalimentari nostrane ed in particolare delle carni e dei salumi derivati prioritariamente da allevamenti trentini».
Tale integrazione della filiera produttiva crea inoltre i presupposti per la realizzazione a Castelnuovo di un Polo di formazione professionale dell’«arte rossa», con il coinvolgimento dell’Istituto di formazione professionale alberghiera di Levico Terme, come previsto dalla dichiarazione di intenti siglata il 20 marzo 2007 tra Provincia di Trento, Patto territoriale della Valsugana Orientale, Associazione macellai, Consorzio produttori trentini di salumi, Associazione ristoratori e Coldiretti.
«Il polo produttivo che si va così completando – sottolinea Patrizia Ballardini
, consigliere delegato di Trentino Sviluppo e nel Cda anche di Filiera Agroalimentare Trentina Spa – renderà possibile la commercializzazione presso la grande distribuzione di salumi e insaccati di qualità affettati, confezionati e marchiati Trentino. Un importante salto tecnologico ma dal profondo significato anche sotto il profilo culturale e di immagine, in riferimento ad un prodotto che è parte integrante della tradizione economica locale».
Previsto dal Piano triennale delle attività ex artt. 33-34 della L.P. 6/99 - il cui terzo aggiornamento è stato approvato con delibera di Giunta provinciale n. 321 del 20 febbraio 2009 - l’intervento siglato oggi permette a FAT di acquisire le risorse finanziarie necessarie per lo sviluppo dell’attività ed il consolidamento della filiera della lavorazione delle carni e dei salumi che vede nascere presso il compendio industriale di Castelnuovo di un vero e proprio polo trentino dell’«arte rossa». La disponibilità di nuovi spazi consentirà infatti l’insediamento presso il medesimo sito produttivo di due nuove iniziative complementari e sinergiche rispetto a FAT Spa e a tutto il comparto cani e salumi del Trentino.
In particolare Copackaging Trentina Spa (che sarà partecipata da Trentino Sviluppo per 450 mila euro) avvierà un centro di affettamento e confezionamento al servizio di tutti i produttori di carne fresca e salumi, con particolare attenzione ai produttori medio-piccoli, scrigno della tipicità dei prodotti del nostro territorio, occupando circa 1.600 metri quadrati della porzione di stabilimento acquisita da Trentino Sviluppo. Nel medio termine la filiera si allungherà ulteriormente grazie ad una new.co in fase di costituzione che lavorerà i sottoprodotti della macellazione e del sezionamento, con particolare attenzione al confezionamento della trippa, alimento che si sta ritagliando un’interessante fetta di mercato in particolare nell’est Europa.