Trilogis: da Rovereto a Napoli per il titolo di "Start up dell'Anno"
19/05/2010 -
(d.m.) – Il sogno nel cassetto? Contribuire a migliorare la gestione del territorio da parte della Pubblica amministrazione. Questo il biglietto da visita con il quale Trilogis Srl, azienda specializzata in sistemi informativi territoriali e ambientali, insediata presso il Polo tecnologico di Rovereto, concorrerà a Napoli, giovedì 20 maggio al titolo di “Start up dell’anno 2010”. Dieci le aziende che si sfideranno nella finale della competizione: in palio un premio in denaro di 5 mila euro ma soprattutto 6 mesi di coaching gratuito nella Silicon Valley.
“Start up dell’anno” è la competizione promossa dall’Associazione PNICube, che raggruppa gli incubatori di impresa universitari italiani, rivolta alle giovani imprese innovative nate, ospitate o legate da rapporti di collaborazione con le università e gli incubatori italiani.
«Dopo l’ottimo piazzamento di Delta R&S, altra azienda insediata presso il Polo tecnologico di Rovereto che l’anno scorso si classificò quarta – spiega Luca Capra
, direttore dell’Area imprenditorialità e sviluppo di Trentino Sviluppo – confidiamo quest’anno di fare ancora meglio. Va comunque ribadito che la visibilità data da un tale palcoscenico nazionale vale già molto per un’azienda dalle grandi potenzialità che si sta aprendo a nuovi mercati e che, grazie anche a questo tipo di iniziative, può farsi apprezzare pure da potenziali investitori. Un risultato che prova la bontà del supporto dato da Trentino Sviluppo alle aziende insediate nei BIC, gli incubatori d’impresa».
A difendere i colori trentini, giovedì 20 maggio presso il Centro Congressi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, sarà quindi Trilogis Srl. Nata nel maggio 2006 per iniziativa di tre soci fondatori (Gianni Rangoni, Nicola Giuliani e Massimo Barozzi), dal 2007 insediata presso il Polo tecnologico di via Zeni 8 a Rovereto, Trilogis occupa oggi cinque dipendenti, tutti laureati, e realizza un fatturato di circa 430 mila euro destinato in pochi anni a lievitare (come i posti di lavoro previsti dal piano industriale) fino a superare il milione di euro.
Trilogis si propone come partner tecnologico di enti pubblici ed aziende nel campo dei sistemi informativi territoriali, sviluppando soluzioni innovative in particolare in campo geografico. La scommessa dell’azienda roveretana è quella di far dialogare sistemi informativi diversi, mettendo ad esempio in connessione database geografici ed anagrafici, catastali ed edilizi, creando ambienti informatici preziosi soprattutto per gli enti pubblici.
«Nel settore dei Sistemi informativi territoriali – spiega Gianni Rangoni
, architetto e presidente di Trilogis srl - la sfida dell'informatizzazione ad alto livello si gioca ormai sul campo dei servizi specialistici. Il software non è più così determinante come qualche anno fa. Molti enti sono già dotati di software adeguati. Il vero problema è piuttosto l’interoperabilità dei sistemi esistenti, la cooperazione delle applicazioni e la normalizzazione delle banche dati. Per fare un esempio, volendo realizzare una mappa con edifici colorati in modo diverso a seconda del loro consumo energetico di gas, si dovranno collegare le informazioni cartografiche e del catasto con i dati di bollettazione della società che fornisce il gas, prendendoli direttamente dai server dell'azienda senza esportazioni o importazioni».
Tra i clienti di Trilogis - il cui sogno è quello di poter contribuire al miglioramento della gestione del territorio da parte della Pubblica amministrazione – ci sono già la Provincia autonoma di Trento e quella di Bolzano le Province di Mantova, Varese, Lodi e Cremona, Dolomiti Energia Spa e Informatica Trentina Spa.
«Il Premio di Napoli – conclude Rangoni - è stata una piacevole sorpresa. Sapere di essere tra le dieci società italiane finaliste ci riempie di orgoglio e ci dà nuovi stimoli per cercare di fare sempre meglio. Trilogis è una società che lavora sodo ed anche a Napoli faremo del nostro meglio per cercare di arrivare al primo posto».
Nella città partenopea l’azienda trentina sarà accompagnata dal team di Trentino Sviluppo che in qualità di socio PNICube ne ha presentato la candidatura. Dovrà vedersela con altre nove concorrenti provenienti da tutta Italia tra le quali la giuria - composta da operatori di fondi di investimento, specialisti di early-stage financing e manager d’impresa – giovedì 20 maggio sceglierà appunto la “Start up dell’anno 2010”.
La cerimonia di premiazione è prevista per le ore 12.30 presso il Centro Congressi dell’Università Federico II in via Partenope, 36 a Napoli. All’impresa vincitrice, che ha conseguito le migliori performance tecniche e di sviluppo, sarà assegnato un premio del valore di 5 mila euro e 6 mesi di stage e formazione gratuita presso il Mind the Bridge GYM in Silicon Valley.
PNICube, associazione che organizza la competizione, conta oggi 34 associati (Università e incubatori accademici) tra cui, dal dicembre scorso, anche Trentino Sviluppo.