Accordo tra FBK, FEM e Trentino Sviluppo per valorizzare i risultati della ricerca
28/04/2011 -
(d.m.) Sostenere la nascita di spin-off frutto dell’attività di ricerca, supportare i ricercatori con competenze anche di tipo manageriale e imprenditoriale, ottimizzare la gestione del “Fondo brevetti” per massimizzarne le ricadute sulle attività di ricerca e sulle aziende trentine. Questi i principali obiettivi della convenzione firmata oggi, giovedì 28 aprile, da Trentino Sviluppo e dalle due fondazioni di ricerca trentine, la Fondazione Bruno Kessler e la Fondazione Edmund Mach-Istituto Agrario di San Michele all’Adige. Di largo respiro l’arco temporale dell’accordo, che potrà arrivare fino al 2020, ma estremamente concrete le azioni individuate, già in parte avviate e che saranno gestite operativamente da un Gruppo di lavoro congiunto.
L’accordo è stato firmato oggi presso la sede della Provincia autonoma di Trento da Massimo Egidi, presidente della Fondazione Bruno Kessler (FBK), Francesco Salamini, presidente della Fondazione Edmund Mach-Istituto Agrario di San Michele all’Adige (FEM) e Alessandro Garofalo, consigliere delegato di Trentino Sviluppo.
«L’accordo che abbiamo sottoscritto oggi – evidenzia Massimo Egidi
, presidente di FBK - è un passo avanti importante nella costruzione del sistema trentino della ricerca e dell’innovazione, per giungere nel lungo periodo a un vero e proprio distretto della tecnologia e della ricerca. Temi come il trasferimento tecnologico e la gestione della proprietà intellettuale sono cruciali per il futuro e su questi argomenti mi auguro che possano essere coinvolti a breve anche gli altri attori del sistema, primo fra tutti l’Università».
«La convenzione, si spera, aprirà nuove relazioni tra la ricerca e il territorio trentino. I nostri ricercatori – sottolinea Francesco Salamini
, presidente della Fondazione Edmund Mach - si confrontano costantemente con il mondo della ricerca, anche potenziando la comunicazione e l’integrazione con il mondo economico locale: l’obiettivo è di estrarre nuova economia dalla conoscenza. Verso l’imprenditoria ci si propone come portatori di innovazione e di sviluppo, specialmente nel settore agroalimentare trentino. La sinergia con FBK e Trentino Sviluppo potrà conferire un valore economico più accentuato ai risultati della ricerca, tutelando al meglio la proprietà intellettuale».
Soddisfatto anche Alessandro Garofalo
, consigliere delegato di Trentino Sviluppo. «Quelli formalizzati in questa convenzione – spiega Garofalo – sono servizi che Trentino Sviluppo offre di norma ad aziende, centri di ricerca e singoli ricercatori. In questo caso assumono tuttavia una valenza nuova e particolare in quanto sono stati messi in filiera e combinati tra loro in modo sistematico, così da moltiplicarne potenzialmente gli effetti e far sì che mondo dell’impresa e mondo della ricerca si avvicinino tra loro ulteriormente, a vantaggio di entrambi e, in definitiva, dell’intero sistema Trentino».
L’accordo formalizzato oggi è il frutto di un percorso comune avviato da alcuni mesi con l’obiettivo di allineare maggiormente le attività di ricerca e innovazione, da un lato, con le attività di sviluppo economico e imprenditoriale territoriale, dall’altro. L’obiettivo è la creazione di un sistema trentino dell’innovazione – un “hub” di collegamento tra mondo della ricerca e mondo dell’impresa - un fertile terreno di incontro tra le conoscenze di ricerca con un potenziale di business e le competenze di sviluppo imprenditoriale con il compito di aiutare la crescita del Trentino.
La Convenzione ha l’obiettivo di creare ulteriore condivisione di competenze tra FBK, FEM e Trentino Sviluppo, cosicché i centri di ricerca possano essere supportati da quest’ultima, che in una prima fase assumerà il coordinamento delle attività, con ancora migliore efficacia nelle competenze relative alla creazione e allo sviluppo d’impresa, in una logica che mira ad evitare la duplicazione di strutture organizzative e ad aumentarne efficienza ed efficacia in un’ottica di sistema.
Sono quattro, in particolare, le macro-attività sulle quali FBK, FEM e Trentino Sviluppo si impegnano a cooperare.
Creazione di impresa generata da conoscenze prodotte dalla ricerca
. In quest’ambito si inserisce ad esempio il supporto di Trentino Sviluppo ad FBK e FEM nell'attività istruttoria valutativa dei business plan generati da potenziali spin-off e start-up, le possibili partecipazioni, come socio di minoranza, al capitale di società che venissero costituite, l’organizzazione di percorsi di cultura di impresa sui temi legati al “fare impresa” per sviluppare competenze imprenditoriali nei ricercatori, dipendenti e collaboratori di FBK e FEM, ed ancora l’accompagnamento ed il supporto delle idee e dei progetti di ricerca verso il mondo imprenditoriale e la fornitura di spazi di pre-incubazione ed incubazione all’interno dei BIC (Business Innovation Centre) trentini.
Mappatura strategica delle competenze della ricerca
. A quest’area afferiscono le attività di mappatura e classificazione delle singole unità di ricerca e dei progetti avviati anche in base al grado di “applicabilità industriale” degli stessi.
Supporto alla valorizzazione economica della proprietà intellettuale originata dalle fondazioni
. La legge provinciale n.14 del 2005 prevede che i risultati di progetti di ricerca finanziati attraverso i bandi emanati dalla Provincia autonoma di Trento o nell’ambito degli accordi di programma delle fondazioni, suscettibili di una valorizzazione economica possono essere dalla stessa Provincia, nel primo caso, e dalle fondazioni, nel secondo, conferiti al Fondo brevetti istituito presso Trentino Sviluppo che ha mandato di gestirlo ai fini di promuovere iniziative economiche sul territorio provinciale. Il Gruppo di lavoro avrà il compito di elaborare delle proposte per ottimizzare le procedure di gestione del Fondo al fine di favorire la valorizzazione dei risultati della ricerca.
Promuovere azioni di fund-raising integrato, anche allo scopo di favorire la costituzione di partnership pubblico-private
. Rientrano in questo ambito l’individuazione di azioni integrate e la promozione di progetti “bandiera” di sistema a valenza internazionale, azioni di promozione e lobby verso i ministeri e la Commissione Europea e di stimolo all’attrazione di investimenti esterni.
Sull’attuazione della convenzione vigilerà un “Comitato di gestione”, mentre le singole azioni saranno gestite operativamente dal Gruppo di lavoro. La sua validità, ad oggi fissata fino al 31 dicembre 2012, potrà essere prorogata fino al 2020.
I servizi di supporto all’imprenditorialità offerti Trentino Sviluppo nell’ambito della propria mission, e qui disciplinati nello specifico con le due fondazioni, potranno in futuro essere estesi anche ad altri istituti e centri di ricerca trentini.
Fotoservizio Ufficio stampa Trentino Sviluppo
Videoservizio a cura Ufficio stampa Provincia autonoma di Trento
Download