L’export trentino guarda alla Serbia con una missione istituzionale a Belgrado
03/12/2024 - (m.d.c.) –
Continua con una missione istituzionale in Serbia, l’impegno del “Sistema Nordest per l’internazionalizzazione”. L’iniziativa è promossa dalla Provincia e da Trentino Sviluppo in collaborazione con le agenzie omologhe per le aziende e il territorio del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. L’obiettivo del “Sistema” è infatti quello di aiutare le piccole e medie imprese nordestine a fare massa critica e raggiungere, attraverso le economie di scala che derivano dall’azione congiunta, nuovi mercati e opportunità di crescita. La missione è iniziata il 2 dicembre e si concluderà oggi. La delegazione trentina è composta dai rappresentanti di Trentino Sviluppo, dell’UMSE per l’Internazionalizzazione della Provincia, dell’Associazione Artigiani, di Confcommercio Trentino e dei centri di ricerca con FBK e FEM.
La missione è iniziata a Belgrado con il saluto istituzionale del presidente della Repubblica di Serbia Aleksandar Vucic, che ha ribadito l'importanza delle relazioni storiche ed economiche tra Italia e Serbia, nonché il ruolo privilegiato dei territori del Nord Est italiano. Ruolo confermato anche dal Primo Ministro Miloš Vucevic, che ha raggiunto i lavori della sessione plenaria, assicurando così alla delegazione nordestina la massima rappresentanza del governo serbo.
La delegazione ha incontrato poi l’ambasciatore italiano a Belgrado Luca Gori, nonché il Ministro dell’economia Adrijana Mesarovic e il consigliere Speciale del Ministro dello Sviluppo tecnologico e dell’Innovazione, il referente della Facoltà di Agraria – Agritech in Serbia e la direttrice dello Science Technology Park di Belgrado. Sono questi, infatti, gli ambiti in cui potrebbero sorgere nuove collaborazioni e progettualità tra aziende trentine e serbe.
Ad oggi, la bilancia commerciale tra i due territori è in attivo per il Trentino. Le esportazioni, dunque, sono superiori alle importazioni e riguardano soprattutto carta e lavorati della carta, elementi da costruzione in metallo e articoli in gomma. Le importazioni, invece, riguardano soprattutto prodotti alimentari e mobili. Se ampliamo lo sguardo sullo scenario nazionale, vediamo che l’Italia esporta in Serbia perlopiù cuoio conciato e lavorato e macchinari e importa soprattutto calzature, articoli di abbigliamento e in gomma.
«Le relazioni del Trentino con la Serbia – sottolinea Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento – sono avviate da tempo ed è auspicabile immaginare che si possano ampliare e consolidare nel tempo in diverse direzioni. La nostra è una terra piccola, di confine, cerniera culturale tra il Mediterraneo e l’Europa continentale, caratterizzata da una storica attitudine all’autogoverno e allo sviluppo solidale, che nel tempo si è tradotta in una cultura economica capace di coniugare vocazioni alpine e cooperativismo, valorizzazione delle specializzazioni produttive locali e apertura all’innovazione tecnologica e al mondo. Anche la Serbia ha fatto del progresso tecnologico e dell’apertura internazionale una delle principali chiavi della propria strategia per il futuro, per cui, come Provincia, guardiamo con favore a questa occasione di conoscenza mirata per consolidare le relazioni tra i nostri rispettivi territori».
«L’obiettivo della missione – ha spiegato Alessandro Minon, presidente di Finest SpA, ente coordinatore del Sistema Nordest – è di creare immediate opportunità per le imprese di Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Provincia Autonoma di Trento, tramite i business match con imprese della Repubblica di Serbia, l’individuazione di opportunità collegate a Expo Belgrado 2027 e al mondo dell’innovazione e della ricerca».
Il Sistema Nordest per l’internazionalizzazione è un’iniziativa nata nel 2019 per volontà delle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Veneto e della Provincia autonoma di Trento e coinvolge in un unico tavolo di lavoro numerosi soggetti istituzionali, tra cui FINEST, Sprint FVG, Venicepromex, Trentino Sviluppo, Unioncamere Veneto, la stessa Camera di Commercio e Industria della Serbia e Camera artigianale croata – Camera artigianale della Regione Istriana.
La missione si è conclusa con una ventina di incontri “b2b” tra le aziende trentine – Castellan & Bertamini, Hypermeteo, oltre ai rappresentanti di Confcommercio e degli Artigiani, Trentino Sviluppo, FBK, FEM - e le loro controparti serbe.