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U-Hopper, gli specialisti dei big data e la sfida della neve programmata

31/08/2020 - (g.n.) – Un’azienda affermata nel proprio settore chiede aiuto a una startup “smart” per risolvere un problema tecnologico: chi trova la soluzione più efficace vince 50 mila euro. È la ricetta di Bic Open Challenge, contest nazionale ideato da Trentino Sviluppo, giunto alla seconda edizione, che premia le aziende innovative di tutta Italia che rispondono ad una “chiamata” proveniente da un’azienda consolidata insediata in uno dei sei Business Innovation Centre trentini. L’ultima edizione è stata vinta da U-Hopper, startup di Trento specializzata in intelligenza artificiale applicata ai big data e alla gestione delle risorse in cloud. Predittività, raccolta e analisi di dati meteorologici, ottimizzazione delle risorse idriche, monitoraggio degli impianti di innevamento sono servizi di intelligenza artificiale e big data analysis che U-Hopper ha messo a disposizione di TechnoAlpin, gruppo altoatesino leader nel settore degli impianti per l’innevamento artificiale e presente al Polo Tecnologico di Trento con un proprio centro di ricerca. Il progetto, realizzato tra marzo e giugno 2020, si è concluso con successo e costituirà la base di partenza per la gestione dei sistemi di innevamento nei prossimi anni.

«Siamo molto contenti di come siano andate queste due prime edizioni della Bic Open Challenge – commenta Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo – e la reciproca soddisfazione delle aziende protagoniste di queste sfide tecnologiche è la miglior conferma della bontà di questo contest nel segno dell’open innovation. Fa incontrare grandi gruppi industriali con piccole e medie imprese ad alto tasso di innovazione, fa conoscere le opportunità offerte dal territorio trentino anche fuori dai confini provinciali, stimola la ricerca e il trasferimento tecnologico grazie a collaborazioni con i centri di ricerca locali».
U-Hopper è una startup nata a Trento nel 2010, come spin-off di Create-net (ora in FBK) e grazie al supporto finanziario del primo bando Seed Money-FESR lanciato da Trentino Sviluppo. Oggi l’azienda ha 12 dipendenti ed è ospitata in Impact Hub, in via Sanseverino a Trento. Co-fondata da Diego Taglioni e guidata dall’amministratore delegato Daniele Miorandi, U-Hopper ha partecipato al secondo bando Bic Open Challenge promosso da Trentino Sviluppo.
«Ci siamo aggiudicati la seconda edizione della Bic Open Challenge – spiega Daniele Miorandi – rispondendo a un bisogno espresso da TechnoAlpin, leader nella produzione di generatori di neve programmata intelligenti. L’azienda aveva bisogno di ammodernare la propria infrastruttura di raccolta e analisi dei dati, passando a quello che in gergo chiamiamo un “Data Lake”. In altre parole, una sorta di “caveau intelligente” per i dati aziendali e dei “cannoni” da neve, che permettesse ai professionisti di TechnoAlpin di analizzare le informazioni in maniera più semplice e veloce, anche utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale. Bic Open Challenge rappresenta un utile strumento di open innovation, che permette di proporre soluzioni molto concrete, agili, ed utili da subito all’azienda che lancia la richiesta».
U-Hopper elabora soluzioni sartoriali per estrarre valore dai dati: «Siamo una sorta di idraulici dei big data – sottolinea ancora Miorandi – e portiamo alle aziende anche non digitali competenze scientifiche e tecnologiche per ricavare valore da grandi moli di dati, che il machine learning ci aiuta a elaborare e interpretare. Collaboriamo con aziende della logistica, del manifatturiero avanzato, banche e assicurazioni, mondo dello sport».
«Il progetto – spiega Luisa Cunico, Branch Office Manager di TechnoAlpin e responsabile della sede di Trento – è stato portato a termine tra marzo e giugno 2020 e, nonostante il periodo di lockdown, la collaborazione di U-Hopper è risultata molto soddisfacente. Abbiamo raggiunto tutto gli obiettivi tecnici che avevamo definito e il progetto costituirà la base di partenza per la gestione dei sistemi di innevamento nei prossimi anni».
Cunico sottolinea anche quanto sia stato fondamentale il supporto di Trentino Sviluppo. «L’azienda di sistema della Provincia autonoma di Trento – continua la dirigente - ci ha aiutato nella promozione del progetto e nella ricerca di un partner affidabile, grazie a una campagna di comunicazione molto efficiente e alla partecipazione alla vetrina di SMAU Milano lo scorso ottobre».

Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio Stampa


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