TT-No Waste. Nasce in Progetto Manifattura la app contro gli sprechi alimentari
31/01/2022 -
Ogni anno, nel mondo, vengono buttati circa 121 chilogrammi di cibo pro-capite, pari al 17 per cento dei prodotti coltivati, finalizzati e venduti. Una cifra difficile da giustificare, tanto più a fronte degli oltre 800 milioni di persone che, secondo recenti stime delle Nazioni Unite, la sera vanno a dormire senza aver potuto alimentarsi. Sul fronte del contrasto al fenomeno dello spreco alimentare c’è anche il gruppo padovano delle etichette sostenibili T-Trade. L’azienda, con sede produttiva a Falconara Marittima e laboratorio di ricerca e sviluppo in Progetto Manifattura a Rovereto, l’hub della green economy di Trentino Sviluppo, ha infatti sviluppato una applicazione che permette di donare i prodotti in scadenza presenti in casa, in negozio o in fabbrica alle locali associazioni di volontariato. La app, chiamata “TT-No Waste”, è gratuita e si può già scaricare sul proprio smartphone.
Debutta in questi giorni la app gratuita, etica e solidale “TT-No Waste”, che combatte gli sprechi alimentari permettendo la donazione dei prodotti in scadenza alle associazioni di volontariato di prossimità. A idearla è stata l’azienda padovana degli imballaggi sostenibili T-Trade, che lo scorso maggio ha aperto una nuova sede di ricerca e sviluppo negli spazi “Be Factory” di Trentino Sviluppo, in Progetto Manifattura a Rovereto.
«Secondo il World Food Programme delle Nazioni Unite – spiega l’amministratore delegato di T-Trade Enrico Friziero – nello stesso mondo in cui una persona su nove ogni sera va a dormire affamata, un terzo dei quattro miliardi di tonnellate di cibo prodotto ogni anno, pari a circa 121 chili pro-capite, viene sprecato. Ciò significa che 1,4 milioni di ettari di terreno coltivabile sono, di fatto, impiegati per coltivare alimenti che non verranno mai mangiati».
Uno spreco reso ancora più doloroso dalla situazione pandemica, a causa della quale le persone denutrite nel mondo sono aumentate di 132 milioni, passando dai 690 milioni nel 2019 agli oltre 800 milioni del 2021. Di qui, l’obiettivo di T-Trade di impegnarsi in prima persona per dar vita a un microsistema di sostenibilità circolare che ci aiuti a sprecare meno cibo, ma anche meno farmaci.
«Trentino Sviluppo – osserva il direttore generale Marco Baccanti - è orgogliosa che presso i propri spazi trovino sede laboratori di ricerca e sviluppo come quelli di T-Trade, che hanno portato allo sviluppo della app gratuita, etica e solidale TT-No Waste. Interpretiamo infatti il nostro mandato di contribuire allo sviluppo economico del territorio attraverso una forte attenzione al concetto di sostenibilità, sociale ed ambientale oltre che economica. In particolare, il sito di Progetto Manifattura a Rovereto è interamente dedicato ad ospitare e sviluppare attività imprenditoriali con una forte vocazione ai temi della sostenibilità, e questo risultato è esemplare nella nostra visione strategica».
Nello specifico TT-No Waste nasce come app per il controllo delle scadenze alimentari, ma anche farmaceutiche o di qualunque altra natura e si rivolge a tre tipi di attori: consumatori, associazioni ed enti di volontariato, produttori e commercianti.
La app è già scaricabile gratuitamente da tutti gli store Android e iOS. Una volta effettuato il download l’utente ottiene il proprio TT-No Waste Code e può inserire manualmente i prodotti che ha in casa e indicare la scadenza. Il sistema è in continua implementazione e a breve nel circuito entreranno attivamente anche i negozi aderenti, riconoscibili da omonima insegna/logo. A questo punto l’utente che acquista i prodotti nei negozi aderenti esibendo il proprio TT-No Waste Code troverà già caricati nell’app i prodotti acquistati, ivi compresa la data di scadenza, senza doverli inserire manualmente, con notevole risparmio di tempo.
Oltre al controllo e avviso dei prodotti in scadenza, l’app offre la possibilità di inserire ogni prodotto in una specifica dispensa, contrassegnare i prodotti come “consumati”, “buttati” oppure “donati”, consultare statistiche sui consumi, sugli sprechi e sulle donazioni, creare velocemente la lista della spesa in base alle proprie consuetudini, analizzare i costi prima di un nuovo acquisto, donare uno o più prodotti in scadenza.
I prodotti “donati” dagli utenti andranno poi a popolare un database accessibile alle associazioni di volontariato che si occupano del ritiro dei prodotti, del loro stoccaggio e della distribuzione alle persone e alle famiglie che ne hanno necessità.
Quando l’utente clicca sul tasto “dona” per la prima volta dall’installazione dell’app, innanzitutto deve registrarsi (se non lo ha già fatto) e quindi vede apparire una finestra con la domanda: “Hai già una Associazione a cui donare oppure lasci tale scelta al sistema?”. Può quindi scegliere e – se ha già un’associazione di fiducia che opera nella zona – anche invitarla a entrare nel circuito TT-No Waste, previa registrazione sul portale tt-nowaste.org.
Per quanto riguarda infine i negozi grandi e piccoli che entrano nella rete, così come i produttori e la grande distribuzione, potranno tenere traccia delle operazioni TT-No Waste tramite appositi programmi di interfaccia con i propri gestionali.
Allegati
Immagini e interviste a cura dell’Ufficio stampa