Repubblica Ceca, il paese dove si incontrano il presente e il futuro dell‘industria
Tra i Paesi dell’Unione Europea la
Repubblica Ceca è uno degli stati che più ha mantenuto il
carattere industriale della sua economia.
Nel settore secondario sono impiegate oltre 1,3 milioni di persone, un occupato su quattro nel Paese, e le
esportazioni hanno superato 170 miliardi di euro.
In Repubblica Ceca sono presenti praticamente tutti i settori industriali, dalla meccanica di precisione alle tecnologie aeronautiche e spaziali, il tessile o le tecnologie per l’energetica. La parte più rilevante, che rappresenta un quinto dell’intero settore, è l’
automotive con produttori di punta (Škoda Auto, Hyundai, Toyota e nel settore bus Iveco, associate della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca) e numerose aziende della
componentistica, tra cui le italiane Brembo o Cromodora Wheels, S.T.I., OM Protivín, UFI Filters, associate della
Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca.
L’industria ceca è pienamente inserita nelle catene di produzione internazionale.
La maggior parte della produzione è destinata all’esportazione sia sotto forma di prodotti completati che di componenti. Nel Paese sono presenti importanti aziende di medie dimensioni, spesso costituite da capitale locale, e molte grandi imprese internazionali.
La Boemia e la Moravia sono fin dal secolo XIX tra le principali regioni industriali d’Europa. Le imprese e il governo vogliono che questo carattere si mantenga nel tempo. Per questo motivo
le aziende cercano collaborazioni per aggiornare la loro produzione ai nuovi canoni di sostenibilità ecologica, digitalizzazione, automazione industriale e, visto il peso dell’automotive, della mobilità sostenibile.
L’Italia, Trentino compreso, si prefigura come un importante fornitore di tecnologie alle imprese attive in Repubblica Ceca. In alcuni settori sono importanti collaborazioni a livello di joint-venture o acquisizioni aziendali. Fin dai primi mesi dopo la fase acuta della pandemia
l’interscambio (2019: 13 mld €; 2020: 12,5 mld €) ha ripreso a crescere dimostrando la resilienza dei rapporti economici tra l’Italia e la Repubblica Ceca.
L’Italia è stabilmente tra i principali partner commerciali a livello mondiale con oltre 6 mld € di import nel Paese, di cui il 39,1% dei prodotti importati dall’Italia si registra proprio per il settore dei macchinari e attrezzature per il trasporto.
Con una
stima del PIL per i prossimi due anni oltre il 3%, con oltre 179.600 imprese attive nel segmento della meccanica e più di 800 specializzate nel ramo automotive che producono annualmente più di 1,4 mln di autovetture, la Repubblica Ceca è quindi senza dubbio un mercato dinamico, una destinazione in crescita per gli esportatori italiani che vogliono cogliere nuove interessanti opportunità.
Fonte: Camic. Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca
L’articolo è stato realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Ceca con cui Trentino Sviluppo è associata, per offrire servizi personalizzati alle aziende trentine interessate al mercato. Per approfondimenti sul settore e sulle altre opportunità è possibile contattare Daniela Pedrotti daniela.pedrotti@trentinosviluppo.it