Trentino Sviluppo

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dal 10/05/2021 al 31/12/2021

Progetto Manifattura ospiterà il polo per le Scienze della vita

Il Trentino rilancia sulle scienze della vita, uno dei settori più innovativi e dinamici dell’economia italiana e il più attrattivo per gli investimenti privati tra le imprese hi-tech. Le realtà del territorio che negli ultimi anni si sono dimostrate ai vertici della ricerca internazionale - dal DiCIBIO al CiMec, al Centro di Protonterapia - troveranno a Rovereto, per le loro startup, un hub con laboratori d’avanguardia, piattaforme tecnologiche condivise, spazi per le imprese ed ambienti di co-working. 
  • Provincia autonoma di Trento
  • Trentino Sviluppo 
  • Università di Trento 
  • Fondazione HIT – Hub Innovazione Trentino 

L’operazione è un progetto territoriale, per questo la Provincia autonoma di Trento ha voluto chiamare a raccolta i principali attori del sistema trentino della ricerca e dell’innovazione che oggi, lunedì 10 maggio 2021, hanno firmato un protocollo d’intesa.

Un open science park nel cuore della Be Factory 

Per realizzare il polo, la Giunta metterà a disposizione 6 milioni di euro. La progettazione della struttura, che dovrebbe essere ultimata entro il 2023, prevede la costruzione di un hub innovativo secondo il modello dell’open science park: all’interno della nuova Be Factory di Progetto Manifattura a Rovereto troveranno spazio laboratori d’avanguardia, piattaforme tecnologiche condivise, spazi per le imprese ed ambienti di co-working. 

Be Factory e l'Open Science Park: il video 

Il nuovo centro sarà gestito secondo il modello già collaudato con ProM Facility, il laboratorio d’avanguardia aperto all’incontro tra ricerca e impresa che da 4 anni è il cuore pulsante di Polo Meccatronica. Il modello di riferimento punta infatti sulla centralità dell’incontro tra ricerca ed impresa in un ambiente che, anche logisticamente, favorisca la stretta collaborazione e lo scambio continuo di idee tra ricercatori ed imprese, attraverso un’infrastruttura di ricerca che avvicini gli organismi di ricerca pubblici e gli spazi di incubazione per le startup e le aziende innovative. Il tutto favorito da un ambiente di co-working dove le attività di trasferimento della conoscenza e di ricerca e innovazione trovino concretizzazione.

Come già per ProM Facility in Polo Meccatronica e TESS-Lab – la facility della sostenibilità in costruzione sempre in Progetto Manifattura – l’obiettivo dell’Open Science Park sarà quello di far incontrare la ricerca pubblica e privata in un ambiente che favorisca lo scambio continuo tra i ricercatori. Analogo anche il modello di gestione indicato dalla Giunta provinciale, che coinvolge – accanto alla stessa Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo, la Fondazione HIT – Hub Innovazione Trentino e Università di Trento. Un ruolo chiave avrà infatti l’integrazione con realtà di eccellenza quali l’Infrastruttura di ricerca per la biologia integrata (IRBIO), il Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale ed Integrata (DiCIBIO) e i laboratori del Polo di Mesiano e del Polo tecnologico “Fabio Ferrari” di Povo.

Le Scienze della vita in Trentino: le specializzazioni   

Lo stretto collegamento con il mondo della ricerca offrirà importanti expertise in materia di tecnologie abilitanti per la ricerca biomedica, nonché un vantaggio competitivo per la realizzazione di programmi innovativi e per il trasferimento tecnologico in Trentino e ciò – unito al know-how e ai servizi offerti dagli altri partner di progetto - potrà creare un’importante leva attrattiva per le aziende del settore.

Nello specifico, il nuovo Polo per le scienze della vita si focalizzerà sulle biotecnologie applicate al settore della salute e dell’industria agroalimentare, della medicina di precisione, drug discovery e digital therapeutics e delle tecnologie e apparati per il settore medicale, le cosiddette “medtech”.

Importante anche il raccordo con le eccellenze del territorio, oltre all’Università di Trento, con i propri centri di ricerca e la prima Scuola di Medicina interateneo italiana, anche Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach e COSBI, il Centro di biologia computazionale e dei sistemi frutto della collaborazione tra la stessa Università di Trento e Microsoft Research, che opereranno con modalità e strumenti di trasferimento tecnologico tra il Polo e le realtà imprenditoriali del territorio.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa dedicato al nuovo Polo per le Scienze della vita. 



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