Trentino Sviluppo attiva in smart working e in ufficio nelle funzioni essenziali
23/03/2020 - (d.m.)
– Dalla giornata di oggi anche Trentino Sviluppo scala un altro gradino nei livelli di operatività minima garantiti in regime di “emergenza Covid-19”. La presenza in sede, già ridotta ad un terzo del personale dalla scorsa settimana, con uffici operativi ma chiusi al pubblico dal 10 marzo, a partire da lunedì 23 marzo si riduce ulteriormente: chiusa la sede di Progetto Manifattura, le funzioni della società continueranno ad essere garantite da una presenza minima presso la sede di via Zeni 8 a Rovereto di 10 persone, funzioni di presidenza e direzione operativa comprese, e da tutti gli altri dipendenti in smart working alternato al ricorso a ferie, permessi o congedi straordinari.
Questa la modalità scelta dalla società di sistema della Provincia autonoma di Trento, autorizzata in forza del codice ateco 64 (finanziarie), per ottemperare alle ulteriori disposizioni restrittive varate ieri dal Governo nazionale, con il DPCM 22 marzo 2020, per il contenimento del rischio di contagio da Coronavirus. Tutte le funzioni vitali di Trentino Sviluppo continuano comunque ad essere garantite presso gli uffici di Rovereto, in particolare quelle legate alle attività essenziali individuate dal decreto firmato ieri da presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, ovvero le attività finanziarie e di intermediazione finanziaria, così come le attività minime di supporto alle aziende insediate negli incubatori d’impresa chiamate a garantire la loro operatività in quanto rientranti negli ambiti ritenuti “essenziali”.
«Stiamo ascoltando le esigenze delle aziende che si rivolgono a noi - sottolinea il presidente Sergio Anzelini - monitoriamo i problemi che ci vengono evidenziati e cerchiamo di proporre delle soluzioni, rendendoci al contempo disponibili a supporto dell’Assessorato allo sviluppo economico in ciò che sarà necessario mettere in campo per far fronte alla ripresa del settore produttivo».
Tuttavia, grazie al “lavoro agile” dei propri collaboratori, continuano ad essere svolte anche le funzioni proprie di Trentino Sviluppo: l’organizzazione di importanti appuntamenti internazionali previsti per fine anno e inizio 2021 e il supporto alle aziende degli incubatori trentini, che lavorano in smart working. Altre nuove attività sono state avviate proprio in questo particolare periodo: ad esempio la mappatura di aziende e filiere locali di fornitura che possono dare un proprio contributo in questa fase di emergenza sanitaria, anche riconvertendo parzialmente la propria produzione, per venire incontro alla difficoltà di approvvigionamento di dispositivi medici di protezione o di prodotti per la prevenzione e la sanificazione.
Attivo anche il laboratorio di prototipazione rapida ProM Facility, che si organizzato in modo da garantire un coordinamento in sede di un tecnico, a cui si riferiscono i colleghi in modalità smart working: il laboratorio rimane a disposizione, come accaduto in altre parti d’Italia, anche qualora fosse necessario produrre mediante 3D-printing anche elementi di supporto per l’attività medica e sanitaria in materiali polimerici.