Digital Export: il Content Marketing per i Mercati Esteri
Nel presente articolo si analizzano i vantaggi generati dall’applicazione della strategia digitale basata sul content marketing, ovvero su quella tecnica di comunicazione volta alla creazione e pubblicazione di contenuti utili e interessanti per un determinato target di pubblico. L’obiettivo è duplice, accrescere la Brand Awareness nell’audience coinvolta e costruire relazioni di fiducia durature nel tempo con gli utenti.
Da questa prima osservazione potrà sembrare che l’Inbound e il Content Marketing siano la stessa cosa; tuttavia è necessario puntualizzare che, seppur molto simili sotto certi punti di vista, le due tecniche hanno una fondamentale differenza: l’obiettivo finale che si intende conseguire. Nello specifico, l’Inbound Marketing mira a proporre i giusti contenuti a un determinato utente in uno specifico canale, con lo scopo di convertirlo in cliente. Dall’altra parte, il Content Marketing fornisce agli utenti materiali utili e interessanti al fine di creare una sorta di fiducia e relazione con il marchio, facendo oltretutto sì che il proprio sito web ne tragga beneficio, in termini di posizionamento, nei risultati di ricerca.
Sebbene le due strategie abbiano obiettivi diversi, possono essere viste come tecniche complementari in grado di contribuire su fronti diversi al successo di un brand nei mercati esteri. Quando applicate insieme e nel modo corretto, possono ragionevolmente aumentare le possibilità per un marchio di avere successo online all’estero.
Tenendo presente il classico funnel di vendita, è possibile immaginare che il marketing dei contenuti sia particolarmente rilevante nei primi step che caratterizzano un processo di acquisizione e conversione online, ovvero nelle fasi di awareness e interest, nelle quali l’utente viene a conoscenza di una possibile soluzione ad un suo bisogno e ricerca le informazioni aggiuntive che gli permettono di avere un quadro più completo, al fine di prendere una decisione in merito al giusto prodotto o servizio da acquistare.
Tuttavia, prima di iniziare a creare e pubblicare articoli e post in cui si parla dei propri prodotti e del perché siano migliori di altri sul mercato, è opportuno fermarsi a riflettere sugli obiettivi che si vogliono raggiungere con una specifica attività di content marketing. Successivamente, per ottenere risultati, è necessario realizzare un’analisi e una conseguente programmazione dei contenuti, in modo da non lasciare nulla al caso ma essere padroni di una strategia da seguire pedissequamente. In prima istanza, come prevedono la maggior parte delle moderne tecniche di marketing, è opportuno aver ben chiaro l’utente “tipo” (la buyer persona) al quale si rivolge la comunicazione: vanno individuati i suoi bisogni e, di conseguenza, vengono individuate le tematiche relative al Brand che possono essere maggiormente di suo interesse, oltre alla tipologia di materiali capaci di creare maggior engagement e relazione con il pubblico, dato che è proprio quest’ultimo risultato ciò che si vuole ottenere applicando questa strategia. In questa fase inoltre, definendo gli argomenti che saranno trattati, vanno definite anche le parole chiave da utilizzare quando verranno creati e diffusi i contenuti.
Definito ciò, vanno individuati i canali e gli strumenti preferiti dal target, in modo da rendere disponibili i contenuti sulle piattaforme e nei formati più adatti per far sì che vengano apprezzati dall’audience. In questa fase, tenendo sempre in mente la buyer persona e gli strumenti scelti, vanno definiti i tipi di formato tra: articoli, video-tutorial, brevi guide scaricabili in pdf o in formato e-book, podcast e qualsiasi altra tipologia di contenuto realizzabile con gli attuali strumenti e tecnologie di comunicazione.
Bisogna sempre tenere presente che i contenuti che andranno realizzati saranno prettamente a carattere informativo ed educativo, pertanto la scelta del formato dipende molto anche in base alle diverse possibilità e capacità di realizzazione, copywriting, immagine e video editing.
Infine è opportuno definire un vero e proprio calendario editoriale, all’interno del quale saranno riportati i contenuti da realizzare e gli strumenti mediante i quali saranno diffusi. Spesso i brand realizzano molteplici programmazioni in base al numero di canali utilizzati, ad esempio è frequente la distinzione tra calendario per gli articoli del Blog aziendale e un altro relativo ai post da pubblicare sui Social Media.
In conclusione una corretta strategia di content marketing può portare enormi vantaggi per un’azienda. Tuttavia i primi veri risultati sono auspicabili solo dopo diverso tempo dall’effettiva attivazione e gestione. Una strategia di marketing dei contenuti è infatti da considerarsi solo nel lungo periodo e non bisogna assolutamente fermarsi se dopo qualche settimana non si vedono ancora dei risultati significativi.
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