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Ecoline, Ecoenerg e Nuova Saimpa: tre aziende occupano gli stabilimenti di Condino e Cimego liberati da BM Group

07/08/2019 - (d.m.) – Dopo l’accordo siglato nell’ottobre scorso con BM Group per l’ampliamento dell’azienda in un nuovo stabilimento hi-tech a Condino, nell’immobile già “Legno Più Case”, Trentino Sviluppo non ha perso tempo chiudendo una triangolazione che a breve permetterà di saturare gli spazi produttivi liberati da BM. Negli stabilimenti di Condino e Cimego, disponibili dalla primavera 2020, si insedieranno infatti tre aziende – rispettivamente Ecoline ed Ecoenerg e Nuova Saimpa – nell’ambito di un’operazione dai contenuti particolarmente significativi per lo sviluppo manifatturiero della Valle del Chiese. Gli accordi definiti da Provincia e Trentino Sviluppo movimenteranno infatti circa 12 milioni di euro di investimenti privati e prevedono 48 nuove assunzioni già a partire dai prossimi mesi. Ecoline, con sede nel mantovano, è attiva nel settore della produzione di centri automatizzati per la levigatura delle superfici in legno, alluminio e plastica. Ecoenerg, con sede a Storo, è specializzata in impiantistica elettrica in ambito civile ed industriale con forte espansione nel settore dell’automazione industriale e robotica. Nuova Saimpa è specializzata nello stampaggio ad iniezione di manopole e maniglie per elettrodomestici.

La firma del protocollo d’intesa “Per lo sviluppo produttivo e occupazionale nella valle del Chiese” si è tenuta oggi, mercoledì 7 agosto, presenti per la Provincia Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro e Roberto Failoni, assessore con delega all’Artigianato, Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo, Alex Bottini, per BM Spa, Domenico Calderone, presidente di Ecoline, Candido Rinaldi, legale rappresentante di Ecoenerg e da Marco Saletti, amministratore unico di Nuova Saimpa.
«Un’operazione - osserva Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento - che trae origine da un positivo fermento registrato tra le aziende manifatturiere che operano nella Valle del Chiese. Nella gestione del patrimonio immobiliare a supporto degli asset industriali Provincia e Trentino Sviluppo hanno agito da facilitatori, ponendo le condizioni affinché il dinamismo dei privati vada nella direzione del riutilizzo di immobili industriali dismessi, salvaguardando il territorio e supportando aziende in crescita che operano in territori di montagna e decentrati rispetto ai principali poli industriali della provincia».
Roberto Failoni, assessore all’Artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia autonoma di Trento, ha ringraziato Trentino Sviluppo per la rapidità con la quale ha portato a termine «un’operazione importante per il numero di lavoratori coinvolti, in una valle che è stata segnata da situazioni di difficoltà in campo produttivo ed occupazionale, con imprenditori che hanno saputo lavorare assieme per trovare un accordo che porta beneficio ad un territorio che anche in questo caso ha saputo dimostrare vivacità e dinamismo imprenditoriale».
«Una delle più belle operazioni che Trentino Sviluppo ha concluso negli ultimi anni – ha osservato Sergio Anzelini, presidente della società di sistema provinciale – che coinvolge aziende che fanno dell'innovazione un punto di forza e che può costituire un modello per altre operazioni simili in futuro».

Trentino Sviluppo procederà all’acquisto, per un valore di 1,6 milioni di euro, della precedente sede di BM Group a Condino, mettendo poi a disposizione l’immobile, mediante un contratto di locazione, a favore delle imprese Ecoline, che entro febbraio 2020 vi trasferirà la sede operativa da Castiglione delle Stiviere (Mantova), ed Ecoenerg che si trasferirà dall’attuale sede di Storo.
Un’operazione complessa che vede quindi BM Group, azienda operante nel settore dell’automazione e della robotica in ambito industriale, impegnata a ridare vita al complesso produttivo dismesso “Legno Più Case” di Condino, dove con un investimento di 10 milioni di euro realizzerà un nuovo stabilimento hi-tech in sostituzione delle due attuali sedi di Cimego e Condino, dando lavoro a regime a 106 persone, con 30 nuove assunzioni previste (oggi l’azienda ha 76 dipendenti).
Nel “vecchio” stabilimento BM di Condino, Trentino Sviluppo insedierà Ecoline ed Ecoenerg, creando così le condizioni per una concentrazione di attività ed un’occupazione pari a 55 unità lavorative, oltre al consolidamento della filiera e dell’indotto di fornitura sul territorio provinciale.
Ecoline Srl, attuale sede operativa a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, è attiva nel settore della produzione di centri automatizzati, in particolare nell’ambito della tecnologia al servizio del trattamento delle superfici in legno, alluminio, plastica o altri materiali compositi, nell’interesse sia di piccoli artigiani che di grandi gruppi industriali. L’azienda sta perseguendo un piano di investimenti che prevede impegni soprattutto nel campo della ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per ottimizzare il processo di lavorazione e finitura del legno. A tale scopo ha già avviato contatti con Hub Innovazione Trentino, Fondazione Bruno Kessler, Università di Trento e CNR-Ivalsa. L’azienda intende effettuare investimenti per circa 600 mila euro nel prossimo triennio, raggiungendo a regime un livello occupazionale di 21 unità lavorative, a fronte delle 7 attuali.
Ecoenerg Srl, sede operativa a Storo e socia al 50% di Ecoline, si occupa di impiantistica elettrica sia industriale che civile con particolare attenzione al settore delle energie rinnovabili. Opera inoltre nell’ambito dell’ingegneria meccanica e dello sviluppo di software per l’automazione industriale e robotica. Consoliderà e manterrà i Trentino le attuali 35 unità lavorative. Entrambe le aziende, nell’ambito dell’intesa siglata con Trentino Sviluppo, sono impegnate a consolidare l’indotto di fornitura sul territorio provinciale e locale.
Nel “vecchio” stabilimento BM di Cimego, Trentino Sviluppo darà invece spazio all’ampliamento di Nuova Saimpa Srl, azienda costituita nel 1962, operante nel settore della produzione di manopole e maniglie per elettrodomestici, che ha presentato un ambizioso piano di sviluppo che prevede, per il biennio 2020-2022, investimenti per circa 1 milione di euro nonché un incremento occupazionale pari a 4 dipendenti rispetto alle attuali 64 unità lavorative. Anche gli spazi di Cimego, che Nuova Saimpa ha scelto di acquistare ad un prezzo di 1,8 milioni di euro, saranno disponibili entro la primavera 2020.
L’operazione, molto complessa e coordinata di Trentino Sviluppo, sostenuta dalla Provincia autonoma di Trento, si colloca nel contesto di iniziative volte a sostenere il miglioramento dell’infrastrutturazione, il potenziamento delle filiere produttive locali e la promozione dell’innovazione e dello sviluppo produttivo nelle aree montane e decentrate del territorio provinciale.

Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa


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