MORI-CASOTTE, NESSUN ERRORE TECNICO NELLA GESTIONE DEI LAVORI
03/02/2014 -
(d.m.
) – In merito all’ampio risalto dato da un quotidiano locale alle immagini della nuova strada a servizio dell’area produttiva Mori-Casotte che si interrompe davanti al traliccio dell’alta tensione, si precisa che ciò non rappresenta una scelta tecnica azzardata o una carenza di coordinamento tra le diverse fasi dei lavori, ma esattamente il contrario. Considerati i tempi necessari all’interramento dell’elettrodotto, peraltro approvato in linea tecnica da RFI a fine 2013, ciò ha permesso infatti di completare ben 1.400 metri di bretella sui 1.500 complessivi previsti, predisponendo l’opera in funzione del prossimo attraversamento sotto suolo dell’elettrodotto, senza quindi alcun aggravio né in termini di lavori né in termini di costi. La realizzazione dell’opera viaria fino a quel punto, appena 100 metri prima del suo termine naturale previsto dal progetto, è inoltre necessaria in quanto essa serve alcune famiglie residenti che non possono evidentemente, a seguito dei lavori del cantiere, essere lasciate prive di accesso alla loro abitazione.
Nel complesso i lavori al cantiere Casotte di Mori, per l’apprestamento della più grande nuova area produttiva del Trentino, procedono in modo importante, pur con qualche variazione rispetto al crono-programma iniziale. Ciò, va ricordato, è dovuto a delle significative varianti migliorative rispetto al progetto originario, approvate in corso d’opera, tra cui la realizzazione di un nuovo acquedotto che servirà l’intera zona e, appunto, l’interramento dell’elettrodotto che attraversa i lotti produttivi.
A lavori avviati la Provincia autonoma di Trento ha infatti voluto compiere un ulteriore sforzo per migliorare la qualità infrastrutturale, paesaggistica e logistica della nuova area produttiva, incaricando Trentino Sviluppo di procedere con il parziale interramento della linea elettrica a servizio della ferrovia del Brennero. Il nuovo tracciato dell’elettrodotto, inizialmente previsto fuori suolo, cioè aereo, verrà invece parzialmente interrato per un tratto di circa un chilometro sulla sinistra orografica del canale Biffis. Una soluzione che presenta indubbi vantaggi sotto il profilo dell’impatto paesaggistico e non va ad intaccare l’area produttiva delle Brianeghe, adiacente rispetto a quella di Casotte.
Ciò ha comportato tuttavia la necessità di definire un preventivo accordo con il Comune di Mori e quattro privati cittadini proprietari di altrettanti terreni in località Brianeghe, oltre all’avvio di un nuovo iter autorizzatorio con RFI Spa (Rete Ferroviaria Italiana), titolare della linea. Nell’ottobre 2013 RFI ha formalizzato il nulla osta tecnico all’interramento della linea, subordinandolo peraltro alla definizione di una apposita Convenzione con la Provincia autonoma di Trento alla quale gli uffici provinciali stanno lavorando, intensificando proprio in questi giorni i contatti finalizzati a chiudere l’intesa.
La funzionalità del progetto complessivo, che prevede l’accesso principale all’area produttiva dalla Strada Provinciale n. 90 “destra Adige”, necessitava comunque di dare corso ai lavori di realizzazione della nuova rotatoria sulla strada provinciale, sia del nuovo ponte di quasi 50 metri che consente il passaggio sul canale Enel, sia dei primi 1.400 metri (sui 1.500 complessivi) di bretella di collegamento funzionali alla gestione delle opere di infrastrutturazione dell’area produttiva.
Una scelta tecnica e di gestione logistica del cantiere assunta da Trentino Sviluppo anche per interpretare l’accelerazione che la Giunta provinciale, da tre anni a questa parte, ha inteso imprimere alla realizzazione dell’opera. Qualora si fossero fermati i lavori di apprestamento dell’area in attesa dell’interramento dell’elettrodotto, che si prevede di completare entro il 2014, la conclusione dei lavori sarebbe slittata in avanti di tre anni, presumibilmente non prima del 2017.
DIDASCALIA: Nella planimetria allegata è indicato il punto esatto (segnalato con una X rossa) dove l’arteria stradale è interrotta dal traliccio della rete elettrica che verrà tolto con i lavori di interramento dell’elettrodotto: E’ evidente anche l’abitazione servita dalla viabilità interna al cantiere
Download